La legge stabilisce che i reperti vanno concessi alle difese richiedenti, ex art. 327-bis c.p.p. ed in ottemperanza all’art. 24 della Costituzione, e come anche disposto dalla Cassazione. Questo in teoria perché poi la pratica ci dice che l’accesso ai reperti per le indagini difensive è garantito a casi alterni. Insomma la legge non è uguale per tutti, ne parliamo con il genetista forense Eugenio D’orio…..