La Corte di Appello di Brescia, ha dato il via libera all’analisi di nuovi reperti: Eugenio D’Orio ci spiega cosa significa la decisione: “… in generale vuol dire accettare e riconoscere che le nuove tecnologie e le scienze forensi sono in grado di portare risultanze che fino a pochi anni fa erano impossibili e che possono essere decisive”.