Vertice di maggioranza a Palazzo Chigi per cercare di avvicinare le posizioni sulla riforma della Giustizia e in particolare sulla prescrizione. Il premier Conte ha mediato evitando la rottura, il ministro Bonafede è più fiducioso di portare “in tempi brevi” la riforma del processo penale in Cdm. Per la prima volta si rompe però il tabù dell’intangibilità della riforma Bonafede, entrata in vigore il 1 gennaio, e che prevede il blocco della prescrizione dopo il primo grado giudizio. Eppure la mediazione, con tanto di distinguo tra condannato e assolto in primo grado, ha il sapore di un pasticcio. Ne parliamo con l’avvocato penalista Massimiliano Annetta……