Dal 13 al 17 maggio è andata in scena al protesta e lo sciopero dei giudici di pace, vice procuratori onorari e giudici onorari di tribunale. Uno sciopero legato all’attesa riforma della magistratura onoraria, che nonostante sia indicata nel punto 12 del Contratto dell’attuale Governo, non è stata attuata. Si è voluto sollecitare il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a indire un tavolo tecnico per individuare una proposta legislativa completa e coerente che risolva i problemi della magistratura onoraria. Ma cosa rimane dopo lo sciopero? Lo chiediamo a Margherita Morelli, Associazione Nazionale Giudici di Pace…..