Roma, 28 marzo 2019 -Così l’Associazione Nazionale Magistrati in un comunicato dopo l’approvazione della nuova legge sulla legittima difesa:  “La nuova legge sulla legittima difesa non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sè grandi difficoltà di interpretazione: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti”. A dirlo è il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Francesco Minisci. Per non parlare – aggiunge commentando il via libera – “dei numerosi dubbi di incostituzionalità che la nuova legge comporta. Tutto questo lo abbiamo sempre segnalato, anche in Parlamento quando è stato chiesto il nostro parere. E’ bene ribadire poi che, in ogni caso, in presenza di un ipotetico caso di legittima difesa, anche con questa nuova legge, un procedimento penale dovrà essere sempre aperto e le indagini andranno comunque fatte, a garanzia dei cittadini, questo va detto con chiarezza da parte di tutti, altrimenti – conclude Minisci – si danno messaggi sbagliati portatori di gravi rischi e si rende un cattivo servizio alla collettività”.