Il 3 Novembre approderà in Cdm il testo della legge di delega del Parlamento al Governo in tema di intercettazioni. La riforma prevede l’inserimento del “malware trojan” tra gli strumenti a disposizione degli inquirenti, in modo più specifico del “Trojan Horse”, un captatore informatico. Di cosa si tratta e perché’ espone i cittadini a rischi di una profondissima violazione della loro privacy ? Ci risponde oggi in studio l’avvocato Michele Verrucchi del Foro di Firenze.